Telefono | Comune tel. 0382.400037 – Pro Loco tel. 340.8977940 |
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Fax | 0382.400264 |
Informazioni | Punto di orientamento sulla via Francigena e luogo per la certificazione del percorso del pellegrino con l’apposizione del visto di rito e la possibilità di testimoniare il passaggio con firma su un apposito registro previo contatto telefonico. |
La via Francigena è un itinerario che appartiene alla storia, una via maestra percorsa in passato da migliaia di pellegrini in viaggio per Roma. Carbonara al Ticino è sorta lungo l’antica strada romana che da Ticinum (Pavia), capitale longobarda, toccando Lomello e Cozzo, raggiungeva Torino e da quì il Moncenisio. Numerosi reperti archeologici ritrovati anche nelle campagne di Carbonara e raccolti nel museo visconteo di Pavia testimoniano il passaggio e l’insediamento di popolazioni risalentii al periodo di Augusto. Quando al dominio Longobardo subentrarono i Franchi il percorso venne ampliato e consolidato in direzione della Francia da una parte (da cui il nome “Francigena”) ed in direzione di Roma dall’altra.
Questo percorso divenne ben presto l’itinerario per i pellegrini diretti dall’oltralpe verso i luoghi sacri della Città Eterna ed il collegamento favorì la crescita culturale, economica e religiosa delle popolazioni. In realtà, attorno al percorso principale sopra descritto, sorsero presto altre vie alternative che confluivano tra loro in punti nodali. Più che di una strada sarebbe quindi bene parlare di un’area-strada, di un insieme di percorsi, utilizzati con funzioni diverse a formare tante “Vie Francigene” che valicavano le Alpi prevalentemente attraverso il Monginevro e il Moncenisio. Nel 1994 il Consiglio d’Europa ha elevato a rango di Itinerario Culturale Europeo il percorso che nel 990 il segretario napoletano di Sigerico, vescovo di Canterbury, descrisse nel diario del viaggio di ritorno da Roma, attraversando l’Italia, la Svizzera, la Francia e l’Inghilterra.Carbonara al Ticino vuole incentivare l’utilizzo di questo antico percorso quale occasione per rilanciare la promozione del territorio nell’ottica di una riscoperta e di una valorizzazione di molti tesori, naturali ed artistici, nascosti o non sufficientemente apprezzati. Dall’ottobre 2007 il piccolo locale dell’ex peso pubblico (vedi foto), dopo una recente ristrutturazione, è stato adibito a:
Punto di orientamento sulla Via Francigena e Centro di raccolta di dati e di documenti storici e turistici riguardanti il comune di Carbonara.
Questo percorso divenne ben presto l’itinerario per i pellegrini diretti dall’oltralpe verso i luoghi sacri della Città Eterna ed il collegamento favorì la crescita culturale, economica e religiosa delle popolazioni. In realtà, attorno al percorso principale sopra descritto, sorsero presto altre vie alternative che confluivano tra loro in punti nodali. Più che di una strada sarebbe quindi bene parlare di un’area-strada, di un insieme di percorsi, utilizzati con funzioni diverse a formare tante “Vie Francigene” che valicavano le Alpi prevalentemente attraverso il Monginevro e il Moncenisio. Nel 1994 il Consiglio d’Europa ha elevato a rango di Itinerario Culturale Europeo il percorso che nel 990 il segretario napoletano di Sigerico, vescovo di Canterbury, descrisse nel diario del viaggio di ritorno da Roma, attraversando l’Italia, la Svizzera, la Francia e l’Inghilterra.Carbonara al Ticino vuole incentivare l’utilizzo di questo antico percorso quale occasione per rilanciare la promozione del territorio nell’ottica di una riscoperta e di una valorizzazione di molti tesori, naturali ed artistici, nascosti o non sufficientemente apprezzati. Dall’ottobre 2007 il piccolo locale dell’ex peso pubblico (vedi foto), dopo una recente ristrutturazione, è stato adibito a:
Punto di orientamento sulla Via Francigena e Centro di raccolta di dati e di documenti storici e turistici riguardanti il comune di Carbonara.
Pagina aggiornata il 01/08/2023