Descrizione
In Gazzetta Ufficiale n. 65 del 19/03/2025  è stato pubblicato il Decreto-Legge 19 marzo 2025, n. 27 con le disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2025, stabilendo  che le consultazioni referendarie si terranno nella giornata di DOMENICA 8 GIUGNO dalle ore 7 alle ore 23 e nella giornata di LUNEDI’ 9 GIUGNO dalle ore 7 alle ore 23.
I cittadini italiani saranno chiamati a votare per 5 Referendum. La Corte Costituzionale ha ritenuto ammissibili i quattro quesiti referendari sul lavoro e un referendum sulla cittadinanza.
In Gazzetta Ufficiale n. 75 del 31/03/2025  sono stati pubblicati i Decreti del Presidente della Repubblica relativi ai cinque referendum popolari abrogativi ex. art. 75 Costituzione, dichiarati ammissibili con sentenze della Corte Costituzionale n. 11, 12,13,14, 15 in data 20 gennaio – 7 febbraio 2025, aventi il numero progressivo corrispondente all’ordine delle relative richieste presso la Corte di Cassazione e le seguenti denominazioni:
- Â Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione
-  Piccole imprese - Licenziamenti e relativa indennità : Abrogazione parziale
- Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi
- Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione
- Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana.
Apertura seggi
Domenica 8 giugno 2025 dalle 7.00 alle 23.00
Lunedì 9 giugno 2025 dalle 7.00 alle 15.00.
Quorum
Per la validità del referendum abrogativo è obbligatorio che vada a votare la metà più uno degli elettori aventi diritto, in caso contrario le norme per le quali il quorum non viene raggiunto resteranno in vigore.
Chi può votare
Possono votare tutti i cittadini italiani che avranno compiuto 18 anni il primo giorno della votazione ovvero l'8 giugno 2025.
Come si vota
Ciascun elettore può:
- apporre un segno sul  SI,  se si desidera che la norma sottoposta a Referendum sia abrogata
- apporre un segno sul  NO se si desidera che la norma sottoposta a Referendum resti in vigore
Voto fuori sede
Sono ammessi a votare fuori sede gli elettori che per motivi di studio, lavoro o cure mediche si trovino in un Comune di una provincia diversa da quella del Comune di iscrizione elettorale.
Chi può presentare l’istanza di ammissione al voto fuori sede:
Sono ammessi a votare fuori sede gli elettori che per motivi di studio, lavoro o cure mediche si trovino in un Comune di una provincia diversa da quella del Comune di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data delle consultazioni (comma 1).
Cosa fare per esercitare il voto fuori sede:
Gli interessati devono presentare, al Comune di temporaneo domicilio, apposita domanda, utilizzando il modulo allegato alla presente, con l’indicazione dell’indirizzo completo di residenza e di domicilio, un recapito telefonico e un indirizzo email per le successive comunicazioni.
Cosa bisogno allegare alla domanda:
- Copia di un documento di riconoscimento in corso di validità ;
- Copia della tessera elettorale personale;
- Copia della certificazione o di altra documentazione attestante la condizione di elettore fuori sede ai sensi del comma 1, e cioè della documentazione attestante la motivazione di studio, lavoro o cure mediche per le quali l’elettore si trova temporaneamente domiciliato (può essere autocertificata ai sensi dell’artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 455)
Tempi per presentare domanda:
- La domanda deve essere presenta entro il 35° giorno antecedente la data della consultazione ovvero DOMENICA 4 MAGGIO 2025.
- L’eventuale revocata deve essere presentata entro il 25° giorno antecedente la data delle consultazioni e cioè MERCOLEDI’ 14 MAGGIO 2025.
Modalità :
Il decreto prevede la possibilità di presentare domanda:
- di persona
- tramite persona delegata
- mediante l’utilizzo di strumenti telematici
Dove inviare o presentare la domanda:
Le domande con la relativa documentazione potranno essere consegnate direttamente al Protocollo del Comune di Carbonara al Ticino – da lunedì al venerdi dalle ore 8,30 alle ore 12,30 , sabato dalle ore 8,30 alle ore 11,00 ( previo appuntamento) o trasmesse via posta elettronica all’indirizzo info@comune.carbonaraalticino.pv.it o tramite pec al seguente indirizzo comune.carbonara-alticino@pec.regione.lombardia.it
Gli elettori autorizzati al voto fuori sede, per presentarsi al seggio devono avere la seguente documentazione:
- l’attestazione di ammissione al voto rilasciata dal Comune di domicilio, questa verrà rilasciata nei giorni antecedenti la votazione.
- Un documento di riconoscimento
- La tessera elettorale del proprio Comune di iscrizione alle liste
Voto degli elettori residenti all'estero (AIRE). Opzione di voto in Italia
Gli elettori residenti all'estero (AIRE) possono votare per corrispondenza per alcune tipologie di votazioni: europee, politiche e referendum
A chi è rivolto
Agli elettori italiani residenti all'estero e iscritti AIRE, che desiderano esprime il voto per corrispondenza dall'estero, o nel proprio Comune di iscrizione nelle liste elettorali
Descrizione
Chi può votare all’estero
Solo gli elettori italiani iscritti all’AIRE (anagrafe italiani residenti all’estero) possono esercitare il proprio diritto di voto all'estero secondo il tipo di elezione. Non è consentito esercitare il proprio diritto di voto all'estero agli elettori che nei giorni delle consultazioni elettorali si trovano occasionalmente in territorio straniero (sono esclusi gli operatori in missioni umanitarie o diplomatiche).
Per quali elezioni il cittadino Italiano residente all'estero (AIRE) può votare
Parlamento Europeo, gli elettori Italiani iscritti all'AIRE residenti in un paese appartenente alla Comunità Europea possono recarsi per votare presso le sezioni appositamente istituite nei Paesi stessi, Consolati italiani, istituti di cultura, scuole italiane o altri locali messi a disposizione dagli Stati membri della Comunità . Mentre per tutti gli elettori residenti all'estero in uno Stato fuori dall'Unione Europea, sarà inviata una cartolina-avviso di convocazione elettorale con le relative informazioni necessarie per votare in Italia.
Elezioni politiche e/o referendarie, il voto dei cittadini italiani residenti all'estero (AIRE) viene espresso per corrispondenza. In tale ipotesi, entro 18 giorni prima della data stabilita delle elezioni, gli uffici consolari inviano a tutti gli elettori residenti all’estero iscritti all'AIRE un plico contenente: il certificato elettorale; la scheda (se elettori della sola Camera o referendum) o le schede elettorali (se elettori di Camera e Senato perché ultraventicinquenni); una busta piccola; una busta già affrancata recante l´indirizzo dell´Ufficio consolare competente; le liste dei candidati nella ripartizione geografica d´appartenenza (le ripartizioni sono: Europa; America Meridionale; America Settentrionale e Centrale; Africa, Asia, Oceania e Antartide); un foglio esplicativo delle modalità di voto e il testo della Legge n. 459/2001. Dopodiché l'elettore stacca dal certificato elettorale il tagliando comprovante l´esercizio del diritto di voto e spedisce il tutto all'Ufficio consolare competente entro 10 giorni prima della data delle elezioni. Gli elettori residenti all’estero che, quattordici giorni prima della data delle votazioni in Italia, non avessero ricevuto al proprio domicilio estero il plico contenente la documentazione elettorale di cui sopra, possono farne richiesta presentandosi personalmente al proprio Consolato di appartenenza.
Elezioni amministrative (comunali, provinciali, regionali) non è prevista nessuna forma di voto all’estero, pertanto, l’elettore dovrà far rientro in Italia e votare nel Comune di iscrizione elettorale. Sarà cura dell'Ufficio elettorale comunicare all'elettore residente all'estero, mediante l'invio di una cartolina-invito: i giorni della consultazione, il tipo di elezione, nonchè le modalità per il rimborso delle spese di viaggio.
Opzione per il voto in Italia
In alternativa a quanto sopra, l´elettore residente all´estero può optare per l´esercizio del diritto di voto in Italia (Parlamento Europeo/politiche/referendum), rientrando sul territorio nazionale e votando per i candidati che si presentano nella circoscrizione relativa alla sezione elettorale nazionale in cui è iscritto, o per i quesiti referendari. L'elettore che intenda rientrare in Italia per votare dovrà darne comunicazione scritta al proprio Ufficio consolare entro il 31 dicembre dell'anno precedente la scadenza naturale della legislatura o, in caso di scioglimento anticipato delle Camere o Referendum, entro 10 giorni dall'indizione delle elezioni (per i Referendum abrogativi dell'8 e 9 giugno 2025, entro il 10 aprile 2025). Non sono previste agevolazioni per il viaggio dell’elettore che abbia optato per l´esercizio del diritto di voto in Italia, salvo quelle concesse all’interno del territorio nazionale. Non possono votare per corrispondenza gli elettori italiani residenti in Stati con cui il Governo Italiano non ha raggiunto le necessarie intese, a detti elettori l'Ufficio elettorale invierà per posta una cartolina-invito ove sono specificati: il tipo di elezione, i giorni della consultazione, nonchè le modalità di rimborso delle spese di viaggio.
L'opzione per il voto in Italia in occasione dei referendum del giugno 2025 dovrà essere fatta entro il 10 aprile 2025 utilizzando il modulo pubblicato sul sito del Ministero degll'Interno o presso i consolati italiani all'estero e i rispettivi siti internet.
Agevolazioni di viaggio
Agli elettori residenti all’estero che optano per l’esercizio del voto in Italia (Parlamento Europeo/politiche/referendum) non viene corrisposto alcun rimborso delle spese di viaggio (L. 459/2001, art. 20). Essi usufruiscono però delle riduzioni tariffarie applicate nel territorio nazionale dagli enti interessati (Trenitalia S.p.a.; compagnie di navigazione; società autostradali, etc.). Gli elettori che si trovano nell’impossibilità di votare nello Stato di residenza, e che quindi possono esercitare il proprio diritto di voto esclusivamente in Italia, possono usufluire di un rimborso pari al 75 per cento del costo del biglietto di viaggio (riferito alla classe turistica per il trasporto aereo e alla seconda classe per il trasporto ferroviario o marittimo).
Si tratta degli elettori residenti in Paesi in cui:
- Â non vi sono rappresentanze diplomatiche italiane;
-  non è stato possibile concludere intese con Governi esteri in forma semplificata per garantire il pieno esercizio del diritto di voto;
- Â la cui situazione politica o sociale comprometta lo svolgimento di tale diritto.
Per ottenere il rimborso, l'elettore deve presentare un’apposita richiesta all'ufficio consolare della circoscrizione in cui risiede o, in assenza di tale ufficio nello Stato di residenza, all'ufficio consolare di uno degli Stati limitrofi, allegando il certificato elettorale e il biglietto di viaggio (L. 459/2001, art. 20, comma 2; d.P.R. 104/2003, art. 22).
Nota bene. Tutti gli elettori che non hanno optato per il voto in Italia devono obbligatoriamente votare all’estero, in quanto detti elettori saranno depennati dalle liste elettorali consegnate ai presidenti dei seggi elettorali italiani nei giorni della consultazione.
Come fare
E' necessario rivolgersi al proprio Consolato di appartenenza
Elettori temporaneamente all'Estero
Gli elettori che, per motivi di lavoro, studio o cure mediche, si trovano temporaneamente all'Estero per un periodo di almeno 3 mesi (nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione), possono votare per corrispondenza nel luogo di dimora estero. Tale possibilità è estesa ache ai famigliari conviventi.
Per avvalersi di questa facoltà , gli elettori temporanemente all'estero, devono trasmettere al Comune di iscrizione nelle liste elettorali, la dichiarazione allegata di opzione per il voto per corrispndenza entro mercoledì 7 maggio via mail all'indirizzo: info@comune.carbonaraalticino.pv.it o tramite pec al seguente indirizzo: comune.carbonara-alticino@pec.regione.lombardia.it