A chi è rivolto
A tutti i cittadini del Comune di Carbonara al Ticino.
Come fare
Occorre presentare domanda in carta semplice con l'indicazione dei propri dati anagrafici e recapiti telefonici al Sindaco del comune di residenza.
Cosa serve
Dalla domanda deve risultare il possesso dei seguenti requisiti indispensabili:
- Cittadinanza italiana e godimento dei diritti civili e politici;
- Buona condotta morale;
- Età compresa tra i 30 e i 65 anni;
- Titolo finale di studi di scuola media di primo grado, di qualsiasi tipo.
- Per i giudici popolari di Corte d'assise d'appello è richiesto titolo finale di studi di scuola media di secondo grado.
Cosa si ottiene
L'iscrizione consente di poter essere sorteggiati come giudici popolari nei processi di I e II grado presso le Corti d'Assise e d'Assise d'Appello.
Procedure legate all'esito
L'aggiornamento albo viene effettuato ogni due anni. L'esito dell'aggiornamento viene deliberato dalla Commissione Comunale entro il mese di agosto dell'anno in cui viene effettuato l'aggiornamento.
Tempi e scadenze
Ogni due anni (anno dispari) i sindaci invitano con manifesti pubblici coloro che sono in possesso dei requisiti e non sono già iscritti negli albi definitivi dei giudici popolari, a chiedere di essere iscritti nell’elenco integrativo dei giudici popolari. La richiesta deve essere consegnata al comune dal 1 maggio al 31 luglio degli anni dispari.
Quanto costa
L'iscrizione all'albo non comporta alcun costo.  I giudici popolari nominati ricevono un compenso giornaliero stabilito per legge e un rimborso per spese di viaggio se l'Ufficio è prestato fuori del comune di residenza.
Accedi al servizio
Uffici che erogano il servizio
Vincoli
Non esercitare professioni incompatibili (magistrati o addetti all'ordine giudiziario, appartenenti alle forze armate in attività di servizio; ministri di culto e religiosi di ogni ordine).
Ulteriori informazioni
Normativa di riferimento - Decreto del Presidente della Repubblica n. 273 del 28 luglio 1989; Legge n. 405 del 5 maggio 1952 "Ammissione delle donne a partecipare all'amministrazione della giustizia nelle Corti d'assise e nei tribunali per minorenni"; Legge n. 287 del 10 aprile 1951 "Riordinamento dei giudici di assise".
Condizioni di servizio
Contatti
Documenti
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